Trasformare le avversità in opportunità: Questo è ciò che siamo chiamati a fare. Questa è la nostra missione.
Ascoltare i bisogni della gente intorno a noi e rispondere con il nostro impegno, la nostra determinazione e tutta la creatività che ancora non siamo consapevoli di possedere per risolvere quel bisogno.
Parlavo stamattina con una mia cliente che ha un bar con fast food e si lamentava del fatto che la sua attività sarà tra le ultime a poter riaprire i battenti dopo la chiusura imposta dal Covid.
-Trova una soluzione! -e’ stata la mia risposta.
Potresti ad esempio inventare un panino molto speciale e proporre nei social la consegna a domicilio.
-Ma vuoi che la gente in questo momento compri il panino, quando è a casa che mangia di tutto e di più?
-Forse hai ragione- le dico ma forse no…la maggior parte dei bisogni si creano non nascono da soli.
Immagina… tu stai guidando per andare a lavoro, hai appena fatto colazione, quindi non hai bisogno di mangiare.
Ecco che, sulla strada ti appare un cartello gigante con un croissant che ha tutta l’aria di essere molto buono, con una lucida crema che
sembra uscire ed invitarti ad una leccata.
Proverai una voglia intensa di mangiare quel croissant e sentirai un languorino di stomaco.
Hai percepito persino il suo tepore che usciva dal cartello pubblicitario, come appena sfornato, fragrante…dimmi che non ti è venuta
l’acquolina anche ora, mentre te lo sto raccontando…
Scommetto che prima di entrare in ufficio entri nel bar di fronte e vai alla ricerca del croissant…nella tua testa è stato creato un bisogno.
-Mah, comunque non vale la pena- diceva. La gente non ha soldi e sicuramente non lo comprerà… E poi quanto dovrei farlo pagare per
coprire le spese considerando che devo anche consegnarlo a domicilio?
No, no, non funzionerà…sono sicura.
La sua sicurezza è disarmante. Come se tutto fosse già scritto, predeterminato. Come se tutte le persone che hanno deciso di fare la consegna a domicilio e provare fossero degli stolti autolesionisti. Meglio stare fermi ad aspettare e vedere cosa succede alla riapertura.
-Cosa ti frena mia cara? La paura di provarci? La paura di constatare che alla fine non avevi ragione? Non funzionerà solo perché tu hai già deciso che non funzionerà. Perché se decidi che DEVI farcela troverai la strada per arrivare al tuo obiettivo.
-Trova una soluzione continuo a ribadire. Tutto ciò che ti serve è già dentro di te.
Il tuo concorrente paga altre persone per realizzare il servizio che tu puoi fare in famiglia dato che siete quattro soci. Hai già un vantaggio competitivo. Trova un modo per differenziarti, per risolvere i problemi delle persone.
E lei:- Si ma…ci sono troppe persone che non possono permettersi di comprare il mio panino.
-Allora vendi i panini un euro in più chiedendo ai tuoi migliori clienti di comprarlo affinché tu possa consegnare un panino a chi non può assaggiarlo. Tutti devono poter assaggiare il tuo panino!
E’ un panino speciale no?
Pensaci bene: ci sono due principi fondamentali alla base della ispirano la tua azione:
-Reciprocità
-Generosità
Essere generosi e pensare ai più bisognosi porterà le persone a comprare i tuoi panini perché aiuteranno altre persone ad assaggiarli.
Quelle stesse persone che hanno ricevuto il panino gratis, così come coloro che hanno conosciuto la splendida persona che sei, continueranno a preferire te rispetto agli altri, non pensi?
Vedi? abbiamo già trovato due modi sinergici per risolvere un problema.
Che altro c’è che ti preoccupa?
-La gente ha paura …non si fida. Anche io avrei paura di essere contagiata con il cibo da asporto.
-Cosa vuoi fare allora? Tremiamo tutti di paura e ci nascondiamo oppure cerchiamo di fare in modo che il nostro prodotto sia un prodotto garantito, igienicamente protetto, realizzato con le migliori tecnologie per garantirne la salubrità?
Cosa ti serve per fare questo? Quanto costa? Come posso acquistarlo e dove?
Ecco partiamo dalle domande.
Le domande hanno sempre più di una risposta. Le domande hanno sempre la capacità di stimolarci a trovare soluzioni.
Questo è ciò che dobbiamo fare: farci domande, darci le risposte e AGIRE.
E se non va?
Ci facciamo altre domande, diverse, a cui seguiranno risposte e azioni diverse.
Ogni volta che sbagliamo impariamo qualcosa e diventiamo più forti, più capaci, e più consapevoli del nostro immenso potere di cambiare le cose. Possiamo trasformare le avversità in un’occasione per crescere per fare un salto di paradigma: abbandonare i nostri schemi mentali in cui siamo intrappolati e cominciare a vedere oltre quel muro.
“I muri esistono per una ragione. Non certo per allontanarci…ma per darci la possibilità di dimostrare quanto davvero desideriamo qualcosa.” Randi Pausch
C’è una soluzione per tutto…troviamola insieme
STUDIO DI CONSULENZA AZIENDALE E DEL LAVORO