Il contratto Part-time ciclico

Contratto Part-time ciclico

part-time ciclico

part-time ciclico

Ne hai mai sentito parlare? È una tipologia contrattuale molto interessante e che va

tenuta in considerazione quando valutiamo la migliore opportunità di inquadramento dei dipendenti.

Come certamente sai è veramente importante scegliere la giusta tipologia contrattuale prima di

effettuare un’assunzione.

Se infatti vuoi risparmiare ma anche avere dipendenti felici e motivati è indispensabile valutare i pro

e i contro delle varie tipologie di assunzione e scegliere la più adatta.

Quando fai questa scelta ricordati di considerare sempre le cose anche dal punto di vista

del dipendente.

Sono convinta infatti che quando riusciamo ad analizzare una situazione che coinvolge più persone

assumendo tutti i punti di vista le scelte che facciamo sono veramente vincenti.

Se la tua attività ha un alto volume di ricavi solo in alcuni mesi dell’anno probabilmente utilizzi

moltissimo i contratti a termine oppure i contratti stagionali.

Non tutti contratti collettivi prevedono però la stagionalità come opzione.

Pensa ad esempio ad una farmacia in una località turistica. Spesso si tratta di piccoli centri che

durante la stagione estiva triplicano il numero di abitanti. Ogni anno da maggio a settembre sorge la

necessità di assumere personale qualificato, spesso sono gli stessi farmacisti dell’anno precedente.

Bene, non si può parlare di attività stagionale perché il contratto delle farmacie non è quello del

turismo, dove la stagionalità è contemplata, quindi le alternative sono due: contratto a termine

oppure part-time ciclico.

Part-time ciclico Vs Contratto a termine

Di contratti a termine questi mesi ne avrai sentito parlare abbastanza: non c’è governo che non giochi

a complicarci la vita modificando e norme sul contratto a termine. Tanto che mi chiedo ” ma non c’è

proprio nulla di più importante di cui occuparsi?”

Comunque, il punto è questo: dobbiamo per forza limitare il ricorso ai contratti a termine: al

massimo possiamo assumere a termine un numero di dipendenti parti al 20% delle maestranze a

tempo indeterminato.

Inoltre, oltre i 12 mesi anche non continuativi con lo stesso dipendente serve una causale specifica e

ben definita per prorogare il contratto che comunque non può superare i 24 mesi.

Ma un punto che forse è ancora più importante è che i contratti a termine ti costano l’1,4% in più

di contributi.

Quindi stipulare un contratto part-time ciclico a tempo indeterminato potrebbe davvero risolvere tutti i problemi.

Ma cosa succede per i mesi in cui il dipendente non ti serve?

Potrà beneficiare comunque dell’accreditamento dell’anzianità contributiva ma anchelavorare per completare la prestazionepresso

un’altra datore di lavoro, magari in montagna dove la stagione più importante è quella invernale.

Quindi riepiloghiamo:

  • Il contratto part time ciclico può essere una buona scelta nelle aziende che hanno bisogno di incrementare il personale solo alcuni periodi dell’anno.
  • Può essere stipulato a tempo indeterminato con conseguente risparmio sui contributi;
  • Può essere una buona soluzione anche se la vediamo dal punto di vista del dipendente.
  • È una buona alternativa al contratto a termine e a quello stagionale.

Non ti resta che pensarci su e se vuoi saperne di più contattami. Sarò felice di esserti utile.

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Commento (1)

  • ADMINSEO| 17 Settembre 2020

    Certamente purchè l’assenza sia giustificata da malattia, permesso o ferie è sempre possibile. Nel caso di permesso o ferie va comunque concordato con il datore lavoro. Mi scuso se ho risposto solo ora ma la sua domanda era finita nella spam. Cordiali saluti

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