Scontrini telematici: credito d’imposta per i registratori di cassa
Scontrini telematici: Ecco le istruzioni per il credito d’imposta sull’acquisto e l’adeguamento del registratore di cassa.
Corrispettivi elettronici da inviare telematicamente mediante collegamento del registratore di cassa al sito dell’Agenzia delle Entrate.
E’ questa la novità che interessa a partire dal 1 luglio 2019 chi ha un volume d’affari superiore a 400.000 euro e dal 1 gennaio tutti i restanti contribuenti.
L’obbligo è accompagnato da un credito d’imposta concesso ai commercianti per l’acquisto o l’adeguamento del registratore di cassa
Con il provvedimento del 28 febbraio l’Agenzia Entrate ha reso infatti operativo il credito d’imposta che sarà concesso per la sostituzione del registratore di cassa con uno abilitato oppure per l’adeguamento del vecchio registratore, laddove fosse possibile.
Il credito d’imposta è pari al 50% della spesa sostenuta ma con il limite di :
- 250 euro per la sostituzione del vecchio registratore con uno di nuova generazione
- 50 euro per la modifica dello strumento già a disposizione.
Il bonus è riconosciuto direttamente al contribuente che potrà portarlo in detrazione nel modello f24 a decorrere dal mese successivo alla registrazione della fattura di acquisto.
Per l’utilizzo del Bonus è necessario inoltre che il modello f24 indicante il credito venga trasmesso tramite i servizi messi a disposizione dall’agenzia delle entrate, quindi potrà essere inviato utilizzando le credenziali fisconline sul sito dell’Agenzia oppure attraverso la procedura Entratel.
Istituito anche il codice tributo per la compensazione
Il codice da utilizzare per l’esposizione del credito è il 6899 denominato “Credito d’imposta per l’acquisto o l’adattamento degli strumenti mediante i quali sono effettuate la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri-articolo 2, comma6-quinquies, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n.127”
Condizione necessaria per usufruire del bonus è il pagamento della fattura con mezzi tracciabili.
I contribuenti che volessero adeguarsi anche prima dell’entrata dell’obbligo possono farlo esercitando l’opzione direttamente nel portale dell’agenzia entrate entrando su Fatture e Corrispettivi.
Credito da indicare nel modello unico
Il credito d’imposta deve essere inserito nella dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta in cui è stata sostenuta la spesa e in quelli successivi nei quali è stato utilizzato in compensazione.
Lo prevede il provvedimento 49842/2019 dell’agenzia entrate.